Il turismo inclusivo è un bene per tutti
©LFUI/Nigg/Plaikner
“Il turismo inclusivo è un bene per tutti”.
È questo il principio in base al quale il progetto GATE si è posto l’obiettivo di delineare l’offerta turistica rivolta alle persone con disabilità. Per dare voce a questo sforzo e avere una visione più precisa delle reali esigenze, il team PMI & Turismo guidato dal Prof. Mike Peters dell’Università di Innsbruck, in collaborazione con l’Associazione austriaca Invalidi Civili del Tirolo (Österreichischer Zivilinvalidenverband Tirol – ÖZIV), ha intrapreso un’indagine sul comportamento di viaggio delle persone con disabilità.
Nell’ambito del progetto di ricerca Interreg GATE sono stati pianificati tre focus group sui differenti tipi di disabilità.
Il primo focus group si è svolto il 27 febbraio 2020 e si è concentrato sulle persone con disabilità motorie. In tale occasione è emerso in maniera molto evidente quanto diverse siano, in un contesto naturale, le esigenze degli ospiti con difficoltà di deambulazione, costretti su sedia a rotelle o su sedia a rotelle elettrica.
Il secondo focus group, tenutosi in data 3 marzo 2020 e dedicato a persone con disabilità uditive e visive, si è rivelato particolarmente istruttivo. Al fine di consentirne lo svolgimento sono state coinvolte due interpreti di linguaggio Braille e di lingua dei segni. Il focus group è stato in grado di rilevare significative somiglianze e differenze per quanto riguarda le esigenze delle persone con disabilità uditive rispetto a quelle delle persone con disabilità visive.
Al terzo focus group, il 17 marzo 2020, erano state invitate persone con difficoltà di apprendimento e, al fine di garantire l’inclusione di tutti i partecipanti, era stata prevista la presenza di un interprete in grado di tradurre quanto detto in “linguaggio facile”. Purtroppo a causa della diffusione del virus COVID-19 in Tirolo, quest’ultimo evento è stato rinviato a data da destinarsi. Per garantire un quadro completo della ricerca, il focus group sarà comunque recuperato in un secondo momento.
Una prima analisi dei focus group che si sono tenuti fornisce spunti interessanti e istruttivi sui comportamenti relativi al tempo libero e ai viaggi da parte delle persone con disabilità motorie e sensoriali. Una volta integrato con i dati del focus group mancante, questo lavoro di ricerca darà un contributo significativo allo sviluppo mirato del turismo inclusivo nella regione del progetto GATE e anche oltre i suoi confini.